Affitti brevi, tempi stretti per ottenere il doppio codice
La normativa. Entro il 2 novembre l’unità va registrata per ottenere il Cin da esporre, ma solo dopo aver ottenuto il codice regionale. I nuovi obblighi si aggiungono ai diversi (fantasiosi) requisiti locali in vigore.
I proprietari che fanno affitto breve in Italia entro il prossimo 2 novembre devono ottenere il codice identificativo nazionale (Cin) da esporre sull’immobile e negli annunci, senza il quale rischiano multe da 800 a 8mila euro in base alle dimensioni dell’unità. Le sanzioni scatteranno effettivamente dal 2 gennaio 2025, cioè dopo 60 giorni dall’entrata in vigore delle nuove regole, ma la corsa (a ostacoli) è già iniziata: per ottenere il Cin è necessario essere già in possesso del codice previsto dalle leggi regionali in materia, norme locali con procedure autorizzative e requisiti diversi tra loro.
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